La nota di ANAGNI VIVA

anagni vivaLa presentazione all’ Auditorium Comunale del progetto “ Il parco dell’antica via degli orti “ da parte di un gruppo di Associazioni e rappresentanti politici, con la partecipazione, attenta e interessata di tanti cittadini che affollavano la sala mentre molti, purtroppo, non avevano trovato posto all’ interno, è stata l’occasione per un incontro di grande significato civile e culturale che non sarà facile mettere nell’ archivio delle buone intenzioni e delle iniziative riuscite ma di dubbia realizzabilità.

Gli ostacoli che si frappongono sono le note difficoltà economico-finanziarie che, sbrigativamente, ci si affretta a sostenere.

Queste ultime non sono certamente trascurabili ma spesso sono un alibi con il quale si giustifica la volontà e l’ incapacità di riconoscere il valore culturale e politico di progetti che tendono verso obiettivi innovativi che sono potenziali promotori di sviluppo sociale ed economico.

Obiettivi capaci di coniugare il recupero del patrimonio urbano ed extra –urbano, non soltanto sotto il profilo storico e ambientale, con il valore delle possibili e molteplici destinazioni sociali, ricreative e culturali che diventerebbero propulsive anche di un turismo di qualità per la città e il suo territorio.

Quando le amministrazioni sono ripiegate sull’ esistente, a portata di mano, e poco lungimiranti nel considerare il domani, il futuro della comunità dei cittadini e della qualità della loro vita, si precludono ogni autentica e duratura crescita.

La presenza di Beni Comuni da ri/scoprire dei quali riappropriarsi come società civile e attiva, per valorizzarne l’ importanza e la fruibilità per tutti è una presenza rilevante nella nostra città e nel suo territorio, ancorché gravato da un pesante degrado ambientale, ed essi sono rappresentati dalla Polveriera, dalla Badia , comprendono l’ ex Caserma, la scuola media Vinciguerra e giungono al Parco della Rimembranza e all’ Antica via degli Orti.

C’ è ancora altro ma vorremmo che di questi ci si prendesse seriamente cura, per destinarli con progetti adeguati, proposti più volte e apprezzati soltanto a chiacchiere, per realizzazioni polifunzionali a beneficio in un caso del Centro Storico, nell’ altro di un territorio dal cospicuo potenziale di sviluppo.

Il progetto del Parco dell’ Antica via degli Orti intende aprire un percorso virtuoso di democrazia partecipata, coinvolgendo sempre più cittadini, attenti, consapevoli e impegnati nel promuovere il riassetto urbanistico della città e il risanamento del territorio che siano frutto di una visione organica, non viziata da interventi frammentari e occasionali che hanno a che fare assai poco con la crescita della città che merita di più di quanto oggi abbia.

E’ del tutto evidente che accanto ai cittadini attivi occorre la presenza altrettanto attiva e convinta dell’Amministrazione.



Sintesi dell’intervento della prof. Anna Natalia al convegno del 19 settembre

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Il progetto del “Parco dell’ antica via degli orti” nasce dal convincimento che il recupero di un’ area verde del patrimonio urbano, all’ interno del Centro Storico, non è limitato alla sua manutenzione.anna natalia

Abbiamo un manufatto “ Le Mura “ di grande memoria storica e una “Via” esistente che ne accompagna il distendersi lungo il tratto che va da   Via Bagno a Porta S. Francesco e trova il suo fulcro nell’ area verde, quale era il Parco della Rimembranza, nel cuore stesso   della città. Troviamo quindi accomunati il valore storico-archeologico, quello paesaggistico –ambientale e quello sociale della possibile rinascita del Centro Storico, in quanto si ricostituirebbe, di fatto, il legame tra la città, il suo centro e i cittadini in un progetto di ampio respiro culturale. Cultura e ambiente sono temi che costringono a rivolgere lo sguardo sull’ oggi e su ciò che può migliorare la nostra vita quotidiana ma, soprattutto, sono temi che spingono lo sguardo al domani e che riguarderanno la qualità della vita dei nostri figli e dei nostri nipoti.

E’ per queste ragioni che amministrare una città come Anagni richiede di dare ai suoi molti e seri problemi delle risposte all’ altezza della sua storia e della civiltà di cui è stata espressione nella Storia del Papato in passato e della Storia d’ Italia negli ultimi 150 anni circa.

La realizzazione del Parco dell’ Antica via degli Orti significa, dal nostro punto di vista, avviare un primo intervento di grande rilevanza per il riassetto urbanistico della città derivante da un progetto organico, non frammentario e occasionale, né tantomeno limitato da interessi parziali ed utilitaristici.

Negli anni ’80 gli amministratori avevano approvato e deliberato la realizzazione di questo progetto e un Piano regionale aveva recepito la Delibera. Se allora ci si è persi nei meandri della burocrazia, oggi questa partita si può riaprire e noi lavoreremo affinché ciò avvenga.


 


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